MACCHINA DEL TEMPO NOVEMBRE 2005, 25 ottobre 2005
Per accogliere i visitatori della stazione radioastronomica di Medicina (vicino Bologna), l’Istituto di Radioastronomia ha allestito un Centro intitolato a ”Marcello Ceccarelli” (http://www
Per accogliere i visitatori della stazione radioastronomica di Medicina (vicino Bologna), l’Istituto di Radioastronomia ha allestito un Centro intitolato a ”Marcello Ceccarelli” (http://www.ira.inaf.it/visitorc/index.html). Il Centro, che si trova presso l’agriturismo ”Aia Cavicchio”, è dotato di una sala espositiva con mostre, esperienze interattive e strumentazione storica e dispone di una sala multimediale da 98 posti. Le indagini sulle emissioni radio dei corpi celesti compiute in questi quarant’anni dallo strumento di Medicina, e dalla grande parabola costruita nei primi anni ’80, hanno prodotto importanti risultati nel campo dell’astrofisica e della cosmologia. In particolare sono stati fatti passi avanti nella comprensione dei meccanismi di emissione radio, sulle proprietà del mezzo interstellare e sulla dinamica dell’Universo, identificando e catalogando oltre 30.000 sorgenti di onde radio nel cielo del nostro emisfero. La ”Croce del Nord”, che fu il primo radiotelescopio italiano, fu inaugurato il 24 ottobre del 1964.