MACCHINA DEL TEMPO NOVEMBRE 2005, 25 ottobre 2005
Secondo un team dell’Università del Texas, a Galveston, la mania della tintarella è una dipendenza simile ad alcolismo e tabagismo
Secondo un team dell’Università del Texas, a Galveston, la mania della tintarella è una dipendenza simile ad alcolismo e tabagismo. Richard Wagner e il suo team hanno intervistato 145 individui che vanno al mare soprattutto per abbronzarsi. Risultato: di questi, il 53 per cento soffrirebbe di una vera «dipendenza da raggi ultravioletti», perché, pur sapendo che un’esposizione eccessiva è pericolosa per la propria salute, non può fare a mano di crogiolarsi al sole. Contrari a questa ipotesi altri studiosi: la tintarellamania non è una dipendenza perché non è legata a una molecola specifica (come invece accade con alcol e nicotina). Si tratta invece di un fenomeno d’origine psicologica, causato da pressioni di tipo sociale.