MACCHINA DEL TEMPO NOVEMBRE 2005, 25 ottobre 2005
Secondo gli studi del Goddard Space Flight Center di Greenbelt, nel Maryland, effettuati in team con ricercatori del Jet Propulsion Laboratory, la Terra starebbe cambiando forma
Secondo gli studi del Goddard Space Flight Center di Greenbelt, nel Maryland, effettuati in team con ricercatori del Jet Propulsion Laboratory, la Terra starebbe cambiando forma. I rilevamenti satellitari (in grado di misurare il campo gravitazionale relativo a ogni punto del globo) hanno infatti stabilito che da almeno cinque anni il pianeta si sta allargando di un millimetro ogni anno in corrispondenza dell’equatore, dove si starebbe verificando un cambiamento nella distribuzione delle acque inesistente fino a un lustro fa. Il fenomeno, piuttosto misterioso e dalle conseguenze ancora difficili da calcolare, dipenderebbe da un inspiegabile mutamento del movimento delle correnti oceaniche, o anche da una serie di fenomeni geodinamici (spostamenti di masse) in atto nel cuore della Terra e al confine tra il nucleo esterno liquido del pianeta e il mantello roccioso, più o meno in corrispondenza della cosiddetta discontinuità di Gutenberg. Questi spostamenti sono stati rilevati grazie allo studio delle onde sismiche, la cui velocità è utile per determinare con buona approssimazione le caratteristiche fisiche dei vari strati della Terra. Gli scienziati hanno così potuto stabilire che sono in atto profondi mutamenti nella geosfera, causati probabilmente dalle notevoli differenze mineralogiche e chimiche esistenti tra le due aree della Terra. Tra le cause dell’allargamento sarebbe invece escluso lo scioglimento dei ghiacci dovuto al surriscaldamento globale.