Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2005  ottobre 21 Venerdì calendario

Manna. Dolcificante usato fino agli anni Sessanta dall’industria farmaceutica per le sue proprietà lassative e depurative, si ricava dalla resina biancastra dei frassini che stilla col caldo dalla corteccia incisa d’estate, e si fa rapprendere fino a formare i cosiddetti ”cannolicchi”

Manna. Dolcificante usato fino agli anni Sessanta dall’industria farmaceutica per le sue proprietà lassative e depurative, si ricava dalla resina biancastra dei frassini che stilla col caldo dalla corteccia incisa d’estate, e si fa rapprendere fino a formare i cosiddetti ”cannolicchi”. Si produce ancora nel Palermitano, mentre i frassineti della Calabria, del Gargano, del Casertano, intorno ai castelli romani e nella Maremma Toscana sono spariti alla fine del Settecento. "Vendo la manna cannolo, che chiamiamo ”manna eletta delle madonie”, cioè la più bella, a cento euro al chilogrammo: sono confezioni da cinquanta grammi. A Castelbuono un’azienda artigianale produce il mannetto, un piccolo panettone con glassa di cioccolato e manna".