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 2005  ottobre 20 Giovedì calendario

Pregiudizi. Nel 1780 il chimico Ingenhousz pubblicò i risultati di un suo esperimento, consistito nell’immergere in una vasca una ragazza di diciannove anni: constatò che l’aria emanata non era meno nociva di quella delle proprie ascelle e che la virtù terapeutica dell’aria giovane era solo un pregiudizio

Pregiudizi. Nel 1780 il chimico Ingenhousz pubblicò i risultati di un suo esperimento, consistito nell’immergere in una vasca una ragazza di diciannove anni: constatò che l’aria emanata non era meno nociva di quella delle proprie ascelle e che la virtù terapeutica dell’aria giovane era solo un pregiudizio. Jurine (Memoria sui vantaggi che la medicina può ricavare dagli eudiometri, 1789), affinò l’analisi reiterando esperimenti sui ragazzi dai dieci ai diciannove anni, su uomini dai trentasei ai sessantasei e su una donna di quaranta. In Italia il canonico Gattoni, discepolo di Volta, pagava giovani mendicanti per chiuderli stretti stretti "fino a’ lombi" in grossi sacchi di cuoio, e immergerli fino allo stomaco nell’acqua tiepida di una tinozza sotto un grosso imbuto destinato a raccogliere l’aria chiusa nel sacco, allo scopo di analizzare l’aria con un idrometro.