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 2005  ottobre 20 Giovedì calendario

Pazzi. Il risanamento dei luoghi di reclusione avviato nell’Ottocento in Francia prevedeva la deodorizzazione mediante ventilazione e una disciplina defecatoria

Pazzi. Il risanamento dei luoghi di reclusione avviato nell’Ottocento in Francia prevedeva la deodorizzazione mediante ventilazione e una disciplina defecatoria. In particolare le prescrizioni di Girard de Cailleux agli infermieri, di imporre ai pazzi di dedicarsi notte e giorno, a un’ora prestabilita, al braccio di ferro, per indurre il ricoverato a dar sollievo al ventre nel luogo e nel momento stabilito: "Per quanto riguarda la frequentazione dei gabinetti, l’alienato, proprio per il fatto di essere privo di ragione, può essere sottoposto, nel caso che si renda colpevole di insudiciamento, a una repressione che non potrebbe venire imposta ai normali ospiti di istituzioni pubbliche". D’altra parte l’ingegner Trotté de la Roche, nel 1822, segnalava che spesso i carcerati non si recavano nelle latrine di notte, con la conseguenza che l’urina, invece di essere incanalata nell’acquedotto, ristagnava sul piancito e penetrava nel legno.