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 2005  ottobre 19 Mercoledì calendario

Mafiusi. In dialetto siciliano in origine significava "bello", "ardito", "sicuro di sé". L’aggettivo assunse una connotazione criminale a causa della pièce teatrale I mafiusi della Vicaria, scritta e rappresentata da una troupe di filodrammatici girovaghi nel 1863, protagonisti una banda di detenuti per estorsione del carcere palermitano della Vicaria (ma la parola ”mafiusi”, compare solo nel titolo)

Mafiusi. In dialetto siciliano in origine significava "bello", "ardito", "sicuro di sé". L’aggettivo assunse una connotazione criminale a causa della pièce teatrale I mafiusi della Vicaria, scritta e rappresentata da una troupe di filodrammatici girovaghi nel 1863, protagonisti una banda di detenuti per estorsione del carcere palermitano della Vicaria (ma la parola ”mafiusi”, compare solo nel titolo). Da allora si chiamarono mafiusi i criminali che si comportavano come i personaggi dello spettacolo. Ebbe origine anche il mito della mafia buona. Infatti il capobanda trattiene i suoi dal maltrattare i detenuti deboli, e quando viene ucciso un uomo perché ha parlato alla polizia, s’inginocchia in preghiera per implorare perdono.