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 2005  ottobre 19 Mercoledì calendario

Sfumature. Giuseppe Alongi, autore di La maffia nei suoi fattori e nelle sue manifestazioni: studio delle classi pericolose della Sicilia (1886), definisce il linguaggio dei mafiosi "breve, sobrio, reciso"

Sfumature. Giuseppe Alongi, autore di La maffia nei suoi fattori e nelle sue manifestazioni: studio delle classi pericolose della Sicilia (1886), definisce il linguaggio dei mafiosi "breve, sobrio, reciso". Per esempio, quando dicono: "lassalu iri" (’lascialo andare”), intendono: "hai da fare con un imbecille, ci va della tua dignità a misurarti con lui, non val la pena di occuparsene o compromettersi". Dicendo "Lassalu stari" (’lascialo stare”), invece, intendono il contrario: "Costui merita una severa lezione, ma per ora non è il caso, aspettiamo, e quando meno se lo aspetta lo raggiungeremo".