Adriano Sofri, Panorama 20/10/2005, 20 ottobre 2005
"Mi sembra che la famosa poesia di Costantino Kavafis Aspettando i Barbari, benché abbia 101 anni, sia straordinariamente attuale
"Mi sembra che la famosa poesia di Costantino Kavafis Aspettando i Barbari, benché abbia 101 anni, sia straordinariamente attuale. Vi ricordate: oggi arrivano i barbari, e tutti si raccolgono nella piazza, l’imperatore siede alla porta della città, corona e trono, e i senatori non fanno più leggi (le faranno i barbari, adesso che verranno) e consoli e pretori hanno indossato le vesti e i monili più preziosi, sui barbari fanno colpo; finché d’un tratto le strade e le piazze si svuotano e tutti se ne tornano a casa smarriti. "S’è fatta notte, e i barbari non sono venuti./Taluni sono giunti dai confini,/e hanno detto che di barbari non ce ne sono più./ E adesso, senza barbari, cosa sarà di noi?/ Era una soluzione, quella gente" (Adriano Sofri)