Giuliano Ferrara, Panorama 20/10/2005, 20 ottobre 2005
"Come sappiamo, la tattica celebre di Kutusov con Napoleone, eternata da Lev Tolstoj, era fondata su un imprevedibile e inspiegabile ripiegamento
"Come sappiamo, la tattica celebre di Kutusov con Napoleone, eternata da Lev Tolstoj, era fondata su un imprevedibile e inspiegabile ripiegamento. Indietro, sempre più indietro, attirando l’invasore nel gorgo dell’inverno russo. Solo che al tempo della guerra dei Sei giorni, 1967, mio padre mi raccontò la barzelletta del consigliere militare sovietico di Gamal, Abdel Nasser, il rais egiziano. Kutusoveggiando in modo bislacco, il consigliere disse agli egiziani: "Ritiriamoci di 100 chilometri nel deserto del Sinai". E loro eseguirono. Poi altri 100 chilometri, e altri 100 ancora, sempre più indietro nelle profondità desertiche. "E ora che cosa facciamo?" domandarono i generali di Nasser mentre l’esercito israeliano premeva e minacciava di espugnare il Cairo. "E ora aspettiamo la neve", fu la risposta". (Giuliano Ferrara)