19 ottobre 2005
MILITE Tonino.
MILITE Tonino. Nato a Tirana (Albania) nel 1942. Pittore. Famoso soprattutto per aver brevettato la bandiera (arcobaleno) dei pacifisti. «[...] ne depositò la sequenza cromatica nel 1981, ”si è diffusa in Italia dopo il ’46, come simbolo del movimento cooperativo”. L’arcobaleno vive una sua stagione fortunata negli anni ’60-70, come simbolo libertario legato al movimento hippy. Nel 1981 è proprio Milite a recuperarlo e rielaborarlo [...] sposato con la vedova Calabresi, discepolo del designer Bruno Munari [...] ”Portai mio figlio Mario a una manifestazione pacifista, e non mi riuscì di trovare una bandiera che non fosse di partito”. Così Milite discute con Munari e ”reinventa” l’arcobaleno. ”Doveva avere valore universale e comprensibilità immediata. Fattori decisivi erano leggerezza e similitudine con l’arcobaleno”. Munari è entusiasta, resta il problema della forma. Fedeli al loro afflatto utopico decidono: non può essere quella delle bandiere rettangolari. Ci pensano su, si vedono la mattina dopo con i bozzetti: entrambi hanno pensato al trapezio rettangolo ”per dare l’idea del movimento, della marcia”. Trovano come madrina la stilista Fendi, che il 28 aprile 1982, con l’Associazione Borgognona, la regala al Papa. L’unico rammarcio di Milite è nella circolazioe ”parallela” di un’altra bandiera successiva. ”Simile, che io ritengo carina, ma concettualmente sbagliata”. Perché? ”Perché ha colori più forti, e una scritta, ’pace’, che la lega alla nazionalità”. L’’imitazione” è dell’82, disegnata dalla federazione del Pci di Milano in vista di una manifestazione con Berlinguer. Misero la scritta per via della tv in bianco e nero» (’Sette” n. 8/2003).