Paolo Mastrolilli, ཿLa Stampa 19/10/2005;, 19 ottobre 2005
L’Nba, la principale lega professionistica del basket americano, ha deciso che da qui in avanti i giocatori dovrannno presentarsi a tutti gli eventi legati alla squadra solo indossando completi, camicie, maglioni
L’Nba, la principale lega professionistica del basket americano, ha deciso che da qui in avanti i giocatori dovrannno presentarsi a tutti gli eventi legati alla squadra solo indossando completi, camicie, maglioni. Vietati bermuda, t-shirt senza maniche, collane e catene stile rapper, occhiali da sole nei locali chiusi (è quello che nelle aziende si chiama ”business casual dress code”). Chi volesse concentrarsi prima delle partite con la musica, potrà indossare le cuffie soltanto negli spogliatoi. Ogni club potrà modificare le regole, ma solo in senso più restrittivo. Il portavoce Tim Frank: «Squadre e giocatori saranno soggetti a multe, i trasgressori verranno puniti e sospesi». Molti giocatori, in testa Allen Iverson, sono pronti a ribellarsi. Tim Duncan ha fatto sapere che non possiede una giacca, Marcus Camby ha chiesto un rimborso guardaroba, perché il salario minimo da 385.000 dollari all’anno non permette a tutti di costruirselo dal nulla. Kevin Garnett dei Minnesota Timberwolves: «Da noi d’inverno fa meno 20: andando in giro con la giacchetta si gela».