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 2005  ottobre 18 Martedì calendario

Thevenet Bernard

• Saint Julien de Civry (Francia) 10 gennaio 1948. ùEx ciclista. Vincitore del Tour nel 1975 e 1977, secondo nel 1973 • «Per la storia ciclistica, resta lui l’uomo che per primo ha affossato Merckx. Accadde al Tour del ”75 [...] Luogo storico dell’impresa è la tappa di Pra Loup sulle Alpi, nella fase saliente di uno dei più appassionanti Tour dell’epoca moderna [...] Thevenet ha tre anni in meno di Merckx, ma s’era rivelato tardi [...] Avvisaglie del trionfo nella Grande Boucle vennero a galla nel durissimo Delfinato, in giugno sulle montagne alpine francesi, quando Bernard staccò più volte Merckx in salita. Poi, la grande sfida. E Merckx, accanito e grintoso più che mai, che nella parte iniziale pianeggiante anziché risparmiarsi si mette a duellare con il debuttante Moser, che gli aveva portato via il prologo con tanto di maglia gialla in Belgio. Intanto Thevenet, guardingo, aspettava le montagne. Mette già in crisi Merckx sui Pirenei ma non sensibilmente, è una questione di secondi ed Eddy ha dalla sua le crono. Finché verso Pra Loup, vien fuori quella tappa epica e straordinaria. Thevenet attacca in partenza sul col de Champs, Merckx risponde sulla montagna successiva e più dura, il col d’Allos, legato alla vecchia tradizione ciclistica. Thevenet è in difficoltà. Merckx attacca anche in discesa, tuffandosi a velocità folle in quella picchiata d’altri tempi. Gimondi cerca di seguirlo e l’ammiraglia Bianchi, guidata da Ferretti, finisce nel burrone per fortuna senza gravi conseguenze [...] Salita conclusiva verso Pra Loup: d’improvviso Merckx va in crisi e viene ripreso e superato da Gimondi. ma i colpi di scena non sono finiti. Merckx non si riprende, dalle retrovie in compenso riemerge Thevenet, stacca Merckx, supera Gimondi, vince la tappa, tra l’incredulità e l’entusiasmo dei francesi, Il giorno dopo verso Serre Chevallier, con Vars ed Izoard in programma in una tappa breve e frenetica, Thevenet replica e indossa la maglia gialla. una marcia trionfale, la sua, verso Parigi [...] due anni dopo seppe replicare alla grande [...] Merckx ormai non contava più [...] Aveva solo 29 anni ma in pratica era già all’ultima recita [...] Lui ha sempre sostenuto di aver pagato quegli sforzi immani per far fuori Merckx [...] il declino divenne dunque inevitabile fra polemiche non piccole, come quando Thevenet rivelò a Pierre Chany, sommo cantore del ciclismo francese, in una dettagliata intervista, che per tre anni s’era dopato prendendo prodotti al cortisone. E che per quel motivo era costretto a smettere di correre. Un’intervista choccante che sorprese e deluse parecchio i francesi. Per fortuna a distrarli provvide un altro Bernard, il bretone Hinault [...]» (Beppe Conti, 100 Campioni del Novecento, Graphot 2002).