17 ottobre 2005
Tags : Jack. Brabham
Brabham Jack
• Nato a Hurtsville (Australia) il 2 aprile 1926. Pilota di Formula 1. Campione del mondo 1959, 1960, 1966. «Tre volte campione del mondo come pilota, ma non meno importante come costruttore, fu senz’altro un fuoriclasse e un ”antipersonaggio” per eccellenza. La lontana provenienza, l’Australia, il carattere schivo, l’etichetta di outsider che gli fu appicicata sin dalla prima corsa in F1, alla presenza di campioni ben più carismatici - Moss, Clark, Graham Hill, Surtees - contribuirono a limitare, se non a negargli, almeno in Europa, quella popolarità che avrebbe ben meritato. La rivoluzione tecnica delle monoposto, passate dal motore anteriore a quello posteriore, ebbe in lui il primo interprete e il primo vincitore di un Mondiale. Nel 1957, tra i partenti del GP di Monaco, figurava un Brabham su Cooper: il pilota era ignoto ai più, la macchina sconosciuta. La gara si rivelò una sorpresa e per lungo tempo quel binomio, partito senza alcuna considerazione, occupò il terzo posto. Il debutto del pilota australiano in una gara iridata si concluse in maniera quasi drammatica: rimasto appiedato all’altezza del Casinò, spinse la vettura sino al traguardo, guadagnandosi la sesta posizione e un particolare applauso del pubblico [...] a partire da quella corsa nel Principato bruciò le tappe. [...] Con due Mondiali consecutivi l’australiano entrò di diritto nella storia dei più grandi conduttori. Solo Fangio aveva saputo fare meglio. [...] Dando completa fiducia al progettista Ron Tauranac, cominciò a costruire monoposto di F3, di F2 e infine di F1. E così il nome Brabham si estese dal pilota a una serie sempre più numerosa di vetture. Una piccola fabbrica in Inghilterra, un gruppetto di uomini molto preparati, idee geniali e le Brabham cominciarono a vincere [...] Tuttavia l’eccellenza nella massima categoria fu, come sempre, molto ardua da raggiungere. Il momento arrivò nel 1966 e ancora una volta Brabham sorprese tutti vincendo il suo terzo titolo contro la favoritissimma Ferrari. [...] Era quella la prima volta - ed è rimasta l’unica - in cui un pilota si aggiudicò il massimo campionato automobilistico guidando una vettura di sua costruzione. L’anno successivo, il 1967, la Brabham fu di nuovo al vertice delle classifiche, anche se stavolta al volante c’era il compagno di squadra del vecchio Jack, il neozelandese Denny Hulme. Brabham annunciò il suo ritiro dalle gare al termine della stagione 1970, poi vendette squadra e fabbrica [...]» (Enciclopedia dello Sport, Treccani).