Vanity Fair, ottobre 2005, 17 ottobre 2005
CARCERATI
In India, lasciar usare il telefonino a un carcerato costa 100 rupie (un paio di euro). Fargli arrivare alcol e piatti fatti in casa, duecento rupie; introdurre un visitatore nella zona di detenzione del tribunale, cinque rupie. Il listino prezzi, che contiene anche altre voci, è stato pubblicato lo scorso 8 settembre dal Calcutta Police Gazzette, house organ delle forze dell’ordine. Dopo la pubblicazione, è scoppiato uno scandalo, dato che nessuno pensava che la polizia erogasse a pagamento servizi proibiti. Il ministero degli Interni ha aperto un’indagine. Gyanwant Singh, il capo della polizia che dirige il giornale, si è giustificato dicendo che l’articolo è stato inserito di nascosto da un malvivente