Luigi Garlando, ཿLa Gazzetta dello Sport 13/10/2005;, 13 ottobre 2005
«A volte dico: porca miseria, stasera leggo un bel canto e in tv c’è la Champions... Mi rispondono col sorrisino: ”Tanto a quelli che seguono le sue cose il calcio non interessa”
«A volte dico: porca miseria, stasera leggo un bel canto e in tv c’è la Champions... Mi rispondono col sorrisino: ”Tanto a quelli che seguono le sue cose il calcio non interessa”. una scemenza. Perché? Tutti quelli che amano Dante hanno la puzza sotto il naso? La salterei io la mia lettura per vedere la partita! A me piacciono le cose popolari. La tv induce a bisogni popolari, ma in sé non è popolare; la pornografia non è popolare, anche se piace a tutti. Dante è veramente popolare. In certi secoli non piaceva ai dotti ma il popolo lo sapeva a memoria. Il calcio – cristo! – era veramente popolare prima che lo televisionassero» (Vittorio Sermonti).