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 2005  ottobre 12 Mercoledì calendario

CAMERANA

CAMERANA Benedetto Torino 20 gennaio 1963. Architetto • «[...] fra i più talentuosi architetti italiani [...] Ha [...] vinto la gara per l’opera più significativa delle Olimpiadi invernali Torino 2006: il villaggio olimpico da 120 milioni di euro che ha dotato di un simbolico arco simmetrico di 150 metri, che svetterà sul Lingotto. Ha anche firmato il futuro museo Alfa Romeo, ”un’idea messa momentaneamente nel cassetto a causa della bufera Fiat” [...] Le automobili sono la sua passione, vista anche la stretta parentela con la famiglia Agnelli. [...] Torinese di nascita, siciliano nel Dna e una cocciutissima testardaggine allenata quando era giocatore di rugby nel campionato italiano. Il suo bisnonno era quel Giovanni Gentile, filosofo idealista e ministro della Cultura in era mussoliniana, dal quale ha ereditato la poliedricità di interessi: titolare di un Master presso l’Istituto Europeo di Design, consigliere di Palazzo Grassi (l’istituzione culturale del gruppo Fiat), direttore della rivista ”L’architettura del paesaggio”. Il suo trampolino di lancio è stato proprio il Parco Teconologico dell’Ambiente di Torino, concorso pubblico vinto nel 1997: 30 mila metri quadrati di laboratorio di ricerca coperti da prati e giardini, uno dei primi esempi di architettura ecologica. E poi il progetto per la torre della Regione Piemonte: un edificio a geometria irregolare che ricorda una montagna (non approvato perché troppo avveniristico). Per il progetto Olimpiadi, per un soffio non si è aggiudicato la pista dell’hockey, battuto da Arata Isozaki, uno dei più famosi architetti al mondo. ”Per me è stato già un onore essere in competizione con lui” [...]» (Januaria Piromallo, ”Sette” n. 51-52/2002).