Marco Ansaldo, ཿLa Stampa 12/10/2005;, 12 ottobre 2005
Aldo Montano, medaglia d’oro della scherma alle ultime olimpiadi, è gestito dalla Pentagon, società fondata da cinque dei più importanti procuratori del calcio (Berti, Damiani, Bonetto, Branchini e Tinti) per gestire l’immagine dei loro assistiti (tra i più importanti i milanisti Vieri, Gilardino, Kakà): «Dovevo gestire il successo di Atene e ho capito che mi servivano dei professionisti
Aldo Montano, medaglia d’oro della scherma alle ultime olimpiadi, è gestito dalla Pentagon, società fondata da cinque dei più importanti procuratori del calcio (Berti, Damiani, Bonetto, Branchini e Tinti) per gestire l’immagine dei loro assistiti (tra i più importanti i milanisti Vieri, Gilardino, Kakà): «Dovevo gestire il successo di Atene e ho capito che mi servivano dei professionisti. Ne ho parlato con Lucarelli, il suo procuratore mi ha messo in contatto con la Pentagon». Carlo Oggero, direttore generale della Pentagon: «Pochi campioni possono proporsi oltre il proprio sport. Devono essere brillanti, aperti di idee, capaci di andare in tv e reggere il ruolo. Montano è straordinario, potrei trovare tre aziende in ogni settore disposte a prenderlo come testimonial: non dico che valga quanto un numero 1 del calcio ma come un numero 2, sì. bello, giovane, spigliato. Se fosse soltanto un campione della scherma non avrebbe appeal».