Daniela Cotto, ཿLa Stampa 11/10/2005;, 11 ottobre 2005
«I giocatori sono mostri mediatici. Non sono disponibili e, peggio, hanno perso credibilità. In questa overdose di pallone, partite, litigi e risse televisive, vincono gli altri spettacoli e gli altri sport
«I giocatori sono mostri mediatici. Non sono disponibili e, peggio, hanno perso credibilità. In questa overdose di pallone, partite, litigi e risse televisive, vincono gli altri spettacoli e gli altri sport. La scherma con la Vezzali, le moto con Valentino Rossi. Perché sono campioni, personaggi di grande talento ma umani, simpatici. Veri» (Klaus Davi).