10 ottobre 2005
I fratelli Fabio e Ada B., di 64 e 60 anni, ficcati nel letto due cuscini che simulassero la forma dei loro corpi - in modo da ingannare papà e mamma di 98 e 93 anni che poco dopo li avrebbero riconosciuti all’obitorio -, hanno salito le scalette illuminandole con una torcia elettrica, giunti sulla terrazza si sono tolti le giacche e, forse tenendosi per mano, hanno scavalcato la balaustra e si sono buttati di sotto
I fratelli Fabio e Ada B., di 64 e 60 anni, ficcati nel letto due cuscini che simulassero la forma dei loro corpi - in modo da ingannare papà e mamma di 98 e 93 anni che poco dopo li avrebbero riconosciuti all’obitorio -, hanno salito le scalette illuminandole con una torcia elettrica, giunti sulla terrazza si sono tolti le giacche e, forse tenendosi per mano, hanno scavalcato la balaustra e si sono buttati di sotto. Volo di 14 piani, morte istantanea. Biglietto in cui avvertono di essere affetti da una malattia degenerativa. Vivevano con mamma e papaà dal 1968. Niente mariti, mogli o figli. Vacan-ze ogni anno tutti e quattro insieme nella casa di Lavarone, ma non quest’estate. Lei, da ultimo, molto magra. Non andavano da nessuna parte, non ricevevano nessuno. In Rapallo, Grattacielo di corso Matteotti, volo però dalla parte di via San Benedetto. Mercoledì 22 settembre, tre del mattino.