Varie, 10 ottobre 2005
SANNA Gavino
SANNA Gavino Porto Torres (Sassari) 1 maggio 1942. Tra i più famosi e più premiati pubblicitari italiani: dai sette Clio (l’Oscar mondiale della pubblicità) ai sei Leoni al Festival di Cannes, a decine e decine di altri premi internazionali. Tra i libri pubblicati Ancora una e poi basta, Professione creativo (Mursia.it). «[...] il pubblicitario italiano più premiato al mondo, il cantore di Fiat e Barilla [...] “[...] Diceva Maria Carta che in Sardegna l’invidia ne uccide più della malaria: esteti da Strapaese mi hanno attaccato per gli stand della Regione alla Fiera di Milano, per il nuovo marchio dei Quattro Mori... [...] Ho lavorato in America alla campagna di Nixon: là, se uno fa vincere un candidato, viene portato in trionfo. Qui è una cosa meschina. Stavo da anni nel cda della Scuola sperimentale di cinema. Ma siccome io ‘ero’ Soru, An è andata dal ministro Urbani e ha ottenuto la mia testa. Alla scuola aspettano che arrivi a rimpiazzarmi la fidanzata di qualche potente [...] Berlusconi? Lo conosco da tanto. La prima volta fu a Milano, una cena di pubblicitari al Gallia. Mi fissava. Io ero infastidito. E lui: ‘Caro Sanna, da giovane portavo i capelli lunghi come lei. Poi li ho tagliati e la mia vita è cambiata. Facciamo un patto: se lei se li taglia, ci diamo del tu’. Non ho mai obbedito [...]”» (Francesco Battistini, “Corriere della Sera” 8/10/2005).