10 ottobre 2005
GUBERT Renzo.
GUBERT Renzo. Nato a Primiero (Trento) l’11 agosto 1944. Politico. Senatore. A fine 2005 passò dall’Udc all’Unione. «[...] Non è un senatore qualsiasi. Vive in montagna tra Tonadico e Trento, e con il resto del mondo ha un conto aperto. Tende, anche in ragione della sua particolare prolificità, alla autosufficienza alimentare. Quando non è al Senato, zappa la terra. Produce verdure, frutta, farina da polenta, miele, uova, carne di coniglio e di capretto, vino, legna da ardere ed altro ancora. convinto che la televisione corrompa lo spirito e provochi una forma degenerativa, mortale, di assuefazione consumistica. A casa sua la tv è quindi vietata. Cattolico integralista, ritiene gli omosessuali gente malata da curare e (forse) da internare. Arcilesbica l’ha denunciato alla Procura della Repubblica. [...] Quando Nicola Mancino presiedeva l´assemblea di Palazzo Madama lo chiamava semplicemente ”il baffone”, per via dei suoi grandi baffi e la stazza da taglialegna. Lavoratore instancabile [...] è stato presente ininterrottamente in 1058 sedute d’aula. ”Il baffone” ama anche i libri. A 37 anni era ordinario di Sociologia, poi direttore del Dipartimento all’università di Trento. [...] ogni volta che può gliene dice di tutti i colori a Berlusconi. ”Non mi piacciono le leggi ad personam, ecco tutto [...] Io sono stato leale, ho fatto i comizi, però alcune decisioni non mi sono proprio piaciute [...] Cerco di essere onesto e di lavorare bene [...] Credo profondamente nei valori cattolici, credo profondamente nella famiglia”. [...] quanti figli ha? ”Nove” [...]» (Antonello Caporale, ”la Repubblica” 9/10/2005).