Notizie tratte da: Giulio Andreotti # Nonni e nipoti della Repubblica # Rizzoli 2004, 7 ottobre 2005
Cestini. Nel 1953, si stavano discutendo le modifiche al sistema elettorale politico (la cosiddetta ”legge truffa”), quando il governo pose la questione di fiducia e il Presidente Meuccio Ruini dichiarò di passare al voto per appello nominale
Cestini. Nel 1953, si stavano discutendo le modifiche al sistema elettorale politico (la cosiddetta ”legge truffa”), quando il governo pose la questione di fiducia e il Presidente Meuccio Ruini dichiarò di passare al voto per appello nominale. Al che i senatori dell’area di sinistra prima si misero a urlare a perdifiato per impedire di raccogliere i voti, e poi smontarono le tavolette dei seggi e le lanciarono in aria. Andreotti, allora Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, rimasto solo al banco del governo, piuttosto che scappare preferì calarsi in testa un cestino per la carta.