Notizie tratte da: Raoul Pupo, Il lungo Esodo. Istria: le persecuzioni, le foibe, l’esilio, Rizzoli, 2005, 7 ottobre 2005
Paradossi. Tra i provvedimenti repressivi del regime fascista nei confronti di sloveni e croati nelle terre di confine, l’abolizione dell’insegnamento in lingue diverse dall’italiano (Riforma Gentile, 1923), che portò al cosiddetto doppio analfabetismo dei gruppi minoritari: i bambini, che avevano una conoscenza solo orale della lingua materna, non imparavano correttamente la loro lingua, né l’italiano, spesso dimenticato dopo la conclusione della scuola dell’obbligo
Paradossi. Tra i provvedimenti repressivi del regime fascista nei confronti di sloveni e croati nelle terre di confine, l’abolizione dell’insegnamento in lingue diverse dall’italiano (Riforma Gentile, 1923), che portò al cosiddetto doppio analfabetismo dei gruppi minoritari: i bambini, che avevano una conoscenza solo orale della lingua materna, non imparavano correttamente la loro lingua, né l’italiano, spesso dimenticato dopo la conclusione della scuola dell’obbligo.