Notizie tratte da: Raoul Pupo, Il lungo Esodo. Istria: le persecuzioni, le foibe, l’esilio, Rizzoli, 2005, 7 ottobre 2005
Cognomi. La norma che nel 1927 impose l’italianizzazione dei patronimici slavi in Venezia Giulia creò paradossi, come i casi di fratelli che si ritrovarono con cognome diverso, perché ogni commissione provinciale italianizzava a suo modo (per esempio Sirk diventò Sirca a Trieste, ma Sirtori a Gorizia, e Serchi a Istria)
Cognomi. La norma che nel 1927 impose l’italianizzazione dei patronimici slavi in Venezia Giulia creò paradossi, come i casi di fratelli che si ritrovarono con cognome diverso, perché ogni commissione provinciale italianizzava a suo modo (per esempio Sirk diventò Sirca a Trieste, ma Sirtori a Gorizia, e Serchi a Istria). Tra i cognomi italianizzati Mameli (già Mamilovic), Millo (già Milos), Micca, Colombo, Rossini, Fogazzaro, Puccini, Giusti.