Il Sole 24 Ore 28/08/2005, pag.38 Leo Longanesi, 28 agosto 2005
Longanesi si difende dai suoi fan. Il Sole 24 Ore 28/08/2005. "Popolare". "Ed eccola qui l’Italia che ci hanno dato:
Longanesi si difende dai suoi fan. Il Sole 24 Ore 28/08/2005. "Popolare". "Ed eccola qui l’Italia che ci hanno dato: ... una nazione progressista che ha collocato il suo progresso nell’aggettivo "popolare". ... "Popolare" è l’aggettivo che giustifica ogni danno, ogni malestro, ogni infrazione, ogni corruzione. L’autorità discorre come i capi partito, in un linguaggio "popolare" miserevole, assecondando i vizi e i desideri dei più, contro i propri principi e la propria dignità: essa parla del cinema, della radio, del ballo, dell’utero, del turismo, del frigidaire, come se il mondo si reggesse soltanto su questi apparecchi, su queste novità, su queste abitudini. Il popolare, il popolare democratico è soltanto fumetto, è un modo di raccogliere consensi in maniera facile, assecondando quel che non va assecondato; è un modo di rendere facile quel che non deve essere facile: è una vile maniera di illudere i più a loro danno. E i più credono di progredire soltanto perché a loro ci si appella" (Fortuna di un aggettivo, "il Borghese", 11 maggio 1956).