Varie, 4 ottobre 2005
GUARINI Ruggero
GUARINI Ruggero Napoli 10 gennaio 1931. Scrittore • «[...] scrittore, giornalista, polemista, uomo di cultura, [...] era stato lui che aveva contribuito alla stesura del libretto Primavalle: incendio a porte chiuse in cui si era cercato di gettare la colpa sui fascisti. Guarini allora aveva simpatia per l’ultrasinistra. E prima ancora aveva militato nel Pci. [...] “Ho ritrovato me stesso dopo una lunga parentesi di offuscamento del mio cuore e della mia intelligenza. Io sono orgoglioso di esser stato comunista. Continuo a meravigliarmi del fatto che i quattro soldi di dottrina che ho racimolato in quegli anni oggi non sono ricordati da nessun postcomunista. Domandate a D’Alema, Veltroni o Fassino che cosa è la caduta tendenziale del saggio di profitto oppure la teoria del feticismo delle merci. Non ne sanno nulla. [...] Io sono uno scribacchino libero e liberista. Prima di iscrivermi al Pci, avevo già gli elementi culturali che ancora oggi mi orientano nell’interpretazione delle cose della vita. Avevo letto Dostoevskij, Kafka, Thomas Mann, Freud, amavo i miti greci. Sapevo che i movimenti rivoluzionari erano attraversati da rivalità, invidie, furie ideologiche. L’avevo letto nei Demoni [...] Appartenevo a una famiglia in declino. I miei erano divorziati, mia madre continuava a dissipare il suo piccolo patrimonio giocando d’azzardo ma aveva la splendida virtù di non farmi capire che lo splendore delle nostre vite era basato su debiti e su qualche amante che l’aiutava. Io credevo di essere miliardario. Quando capii che non era vero mi trovai solo e cominciai a frequentare amici alla mia portata, artisti, letterati. Tutti più o meno comunisti. Credo di essere l’unico intellettuale medio borghese che confessa che è arrivato alla causa proletaria per le frustrazioni e il risentimento [...] Io lo detesto Eco, Opera aperta, Opera chiusa, sempre scolastica è la sua musa. Ha lo stile Bignami. È meno importante di Liala [...]” [...]» (Claudio Sabelli Fioretti, “Corriere della Sera-Magazine” 17/3/2005).