MACCHINA DEL TEMPO OTTOBRE 2005, 4 ottobre 2005
Staminali all’italiana. Uno studio dell’Istituto San Raffaele di Milano ha mostrato una nuova funzione delle cellule staminali neurali adulte: in una sperimentazione condotta sui topi, i ricercatori hanno osservato che le staminali proteggono il sistema nervoso centrale dai danni dell’infiammazione caratteristica di malattie come sclerosi multipla, tumori cerebrali, traumi midollari e ictus, agendo come potenti farmaci naturali
Staminali all’italiana. Uno studio dell’Istituto San Raffaele di Milano ha mostrato una nuova funzione delle cellule staminali neurali adulte: in una sperimentazione condotta sui topi, i ricercatori hanno osservato che le staminali proteggono il sistema nervoso centrale dai danni dell’infiammazione caratteristica di malattie come sclerosi multipla, tumori cerebrali, traumi midollari e ictus, agendo come potenti farmaci naturali. «Con questa scoperta», afferma Stefano Pluchino, primo autore dello studio e ricercatore dell’Unità di Neuroimmunologia dell’Istituto Scientifico Universitario San Raffaele, «ci si avvicina sempre più a un utilizzo mirato e privo di effetti collaterali delle terapie cellulari a base di cellule staminali neurali. In particolare, le cellule staminali neurali trapiantate, non integrandosi e differenziandosi nel tessuto ospite, evitano di dare origine a strutture nuove, come cellule tumorali che potrebbero generare effetti tossici. Inoltre, eliminando la causa dell’infiammazione, si eviterebbe anche il rischio che le cellule trapiantate siano vittima dell’infiammazione stessa».