MACCHINA DEL TEMPO OTTOBRE 2005, 4 ottobre 2005
Particella neonata. Si chiama Y(4260) ed è una particella individuata per la prima volta dall’esperimento BaBar, una collaborazione internazionale che vede la larga partecipazione dei fisici italiani dell’Istituto nazionale di fisica nucleare e che ha sede a Stanford, in California
Particella neonata. Si chiama Y(4260) ed è una particella individuata per la prima volta dall’esperimento BaBar, una collaborazione internazionale che vede la larga partecipazione dei fisici italiani dell’Istituto nazionale di fisica nucleare e che ha sede a Stanford, in California. Y(4260) rappresenta un interessante tassello nel quadro della conoscenza del mondo delle particelle e potrà fornire indizi utilissimi, riguardo alla natura dell’interazione forte, cioè la forza che tiene insieme le diverse particelle nei nuclei atomici. «A prima vista, Y(4260) sembra essere ciò che noi chiamiamo uno stato charmonico, cioè una particella formata dall’unione di un quark charm e della sua corrispondente antiparticella: un quark anticharm», spiega Marcello Giorgi, ricercatore dell’Infn, docente di fisica all’Università di Pisa e da lungo tempo impegnato nell’esperimento BaBar. Da tempo i fisici sanno che per ogni particella esiste un’antiparticella, identica quasi in tutto tranne che per alcune caratteristiche che risultano opposte. Negli anni Cinquanta si è scoperto che possono esistere anche particelle costituite dall’unione di una particella elementare e dalla sua corrispondente antiparticella.