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 2005  ottobre 04 Martedì calendario

Marshall Barry

• Kalgoorlie (Australia) 30 settembre 1951. Premio Nobel per la medicina 2005 • « Un Nobel per la medicina assegnato a una ricerca ”utile”. Così è stato definito il riconoscimento agli australiani Robin Warren e Barry Marshall. Tra il 1979 e il 1982 i due riuscirono a mettere sotto il loro microscopio il batterio Helicobacter Pylori, prelevato dallo stomaco di vari pazienti malati allo stomaco. lui, puntarono il dito i due cocciuti australiani, il colpevole dell’ulcera gastrica, duodenale e di alcuni tumori dello stomaco. L’assoluzione (almeno in parte) di stress e dieta cattiva ha portato a una cura che oggi, grazie a un cocktail di antibiotici, è in grado di sradicare il batterio dallo stomaco del 70 per cento delle persone che lo ospitano. Nei paesi industrializzati l’Helicobacter è presente in un individuo su due, mentre nelle nazioni in via di sviluppo si raggiungono tassi dell’80-90 per cento. Tra il 10 e il 15% di queste persone svilupperanno un´ulcera nel corso della loro vita. E si calcola che il 90% delle ulcere del duodeno e l’80% delle ulcere gastriche sia imputabile al microrganismo a forma di elica. I due vincitori avevano tutte le caratteristiche per piacere al comitato Nobel del Karolinska Institute di Stoccolma. Le loro figure sono complementari: Warren è il maestro. Lui aveva iniziato da solo la ricerca sui batteri che popolano lo stomaco. Marshall è l´allievo che ha raggiunto il laboratorio di Perth nel 1981. Il primo è riservato. Il secondo espansivo, stravagante e a suo agio con i media. Nel 1985, vedendo che nessuno prendeva in considerazione la loro scoperta, Marshall, bevve un bicchiere d’acqua che conteneva una buona dose di Helicobacter. Si ammalò di gastrite e documentò tutte le fasi della malattia, per poi curarsi con gli antibiotici e guarire. ”Non avremmo mai pubblicato la scoperta senza di lui” ammette oggi Warren. L’idea che la comunità scientifica faceva fatica ad accettare era che lo stomaco - un ambiente fortemente acido in cui i succhi gastrici riescono a macerare quasi ogni sostanza - potesse ospitare un essere vivente come il batterio. La notizia del premio, partita da Stoccolma, ha raggiunto Warren e Marshall a Perth, dall’altra parte del mondo, mentre i due ordinavano il pranzo al ristorante. ” stato uno shock. Sono stupito di ricevere il premio dopo tanto tempo” ha commentato Warren a caldo. ”Erano quattro anni che si parlava della nostra vittoria, tanto che avevamo smesso di crederci”. [...] Testardaggine, medici che sfidano l’opinione corrente, ricorrono a gesti spettacolari e rischiano in prima persona per dimostrare le loro tesi sono gli ingredienti della storia di Warren e Marshall. Cui non manca un risvolto di utilità pratica [...] ”Adesso - ha commentato a caldo ’il maestro’ - nessuno metterà più in causa la validità della nostra scoperta”. E ”l’allievo” ha aggiunto, ricordando quella bevanda ai batteri del 1985 che gli costò alcune settimane di nausea e vomito: ”Ogni nuova scoperta suscita dibattito, soprattutto quando va contro uno dei dogmi dell’epoca. E questo era il caso della nostra scoperta”» (Elena Dusi, ”la Repubblica” 4/10/2005).