Emilio Marrese, ཿla Repubblica 3/10/2005;, 3 ottobre 2005
«Ho sofferto 5 anni per colpa dei romanisti, 5 anni per quell’autogol di cui non avevo colpa. una rivincita, anche sulla Lazio che non ha più creduto in me
«Ho sofferto 5 anni per colpa dei romanisti, 5 anni per quell’autogol di cui non avevo colpa. una rivincita, anche sulla Lazio che non ha più creduto in me. Dicevano che ero finito, ma verrà anche il turno della Lazio. Sto aspettando: non ho paura di niente. Intanto dedico il gol ai laziali della Nord, a mia moglie e a Lotito...» (Negro dopo il gol alla Roma).