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 2005  ottobre 03 Lunedì calendario

Sternbach Leo

• Abbazia (Croazia) 7 maggio 1908, 28 settembre 2005 • «[...] inventò il Valium, il più noto e venduto tranquillante al mondo, [...] Di origine austriaca scappò dall’Europa nazista nel ’41. Nel laboratorio di Nutley, New Jersey, brevettò tranquillanti contro l’epilessia e vari sonniferi per il gruppo farmaceutico svizzero Roche. [...]» (’il manifesto” 1/10/2005) • «[...] L’uomo che voleva regalare la serenità al mondo. Allora la chiamavano la pillola delle mamme. Niente a che vedere con gli anticoncezionali, nessun utilizzo per storie osèè ma qualcosa di soffuso e doloroso, da tenere privato e sotto controllo. E quella pastiglia gialla o qualche goccia dal sapore dolce servivano a sopportare lo stress della maternità e l’ansia della vita quotidiana e non incrinare il quadretto perfetto. Desperate housewivies negli anni del boom l’adottarono come ”piccolo aiuto quotidiano”, una donna americana su 5 la usava, 60 milioni di confezioni ogni anno venivano acquistate tanto che persino i Rolling Stones parlavano di lei come di ”my mothers little helper”. A inventarla con Earl Reeder era stato il giovane ebreo Leo Sternbach, nato ad Abbazia, allora Austria, prima di andare a studiare chimica a Cracovia dove il padre aveva aperto una farmacia. Da allora aveva attraversato la storia, in fuga dalla Polonia, dalle leggi razziali, dalla Svizzera fino in America a lavorare nei laboratori Roche. Un cammino di dolore, di un ebreo senza terra che aveva visto gli effetti devastanti della guerra, i malati diventati morfinomani per sopportare il dolore, soldati con la mente sconvolta e i nervi a pezzi. Si sentiva ossessionato dall’idea di fare qualcosa perché la gente si sentisse bene. ”Troppa gente sembra non tenere presente quanti suicidi sono stati evitati e quanti matrimoni salvati dalla mia pillola”, diceva quando veniva attaccato, quando si parlava di come alcune sostanze psicoattive provochino dipendenza fisica, assuefazione e crisi di astinenza. L’uso di psicofarmaci divenne infatti dagli anni ’70 una mania, con Liz Taylor icona con un whiskey in una mano e nell’altra un flacone di valium e schiere di mamme stressate bombardavano i figli iperagitati di pillole: 2 miliardi e trecento milioni di pasticche vendute, una valanga. Tanto che ad un certo punto il 28% del fatturato della Roche dipendeva dalle scoperte di Leo, che fecero guadagnare 10 miliardi di dollari in 40 anni. [...]» (Caterina Pasolini, ”la Repubblica” 3/10/2005).