Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2005  ottobre 03 Lunedì calendario

Sapega Yuri

• Nato a Kladno (Bielorussia) il primo gennaio 1965, morto a Mosca (Russia) il 29 settembre 2005. Giocatore di pallavolo. «[...] Lo chiamavano ”Il Poeta” per la fantasia e l’eleganza dei suoi colpi. Era l’ultimo grande universale espresso dalla pallavolo moderna, prima dell’ultra specializzazione dei ruoli, schiacciatore prima, poi centrale [...] Campione d’Europa a Berlino nel 1991 con l’ultima Urss, che l’anno dopo a Barcellona si chiamerà Csi, ibrida definizione seguita alla dissoluzione dell’impero sovietico, ma ancora con la maglia targata CCCP, si era trasferito subito in Italia. Padova è diventata la sua città di elezione: due anni fino al 1993 da giocatore, poi due da allenatore, prima come vice di Carmelo Pittera, una vittoria in coppa Cev come Ignis, poi da solo. Nel 1995 separazione consensuale, quindi, nel ’98, contratto con Parma in A-2, poi a tre giorni dal campionato, nuovo divorzio senza clamori. Problemi di etilismo, quelli che probabilmente l’hanno condannato, ne hanno accelerato il declino agonistico. Da qui inizierà un’interessante carriera dirigenziale. A Belgorod ha instaurato un rapporto con Shipulin e Kondra, seguiti in nazionale come direttore generale. Negli ultimi anni è passato nello stesso incarico alla Dinamo Mosca, di fianco al presidente Ivan Pitin, con Alekno allenatore. [...]» (Carlo Gobbi, ”La Gazzetta dello Sport” 30/9/2005).