MACCHINA DEL TEMPO OTTOBRE 2005, 3 ottobre 2005
Musicoterapia. Due noti musicoterapeuti francesi, Max Mareaux e Léon Bence, hanno individuato alcuni brani classici dagli effetti benefici
Musicoterapia. Due noti musicoterapeuti francesi, Max Mareaux e Léon Bence, hanno individuato alcuni brani classici dagli effetti benefici. Per combattere l’insonnia l’ideale sembra essere Chopin, in particolare i suoi Notturni (opera 9, n. 1 e 3; opera 15, n. 22; opera 27, n. 2; opera 32, n. 1; opera 62, n. 1). Per allentare le tensioni muscolari, invece, bisogna ascoltare la Sinfonia n. 5 di Schubert. Il quinto movimento della Sinfonia Fantastica di Berlioz e il Concerto grosso in Re maggiore (opera 3, n. 9) di Vivaldi incrementano il livello di energia. Ricercatori dell’Università di Irvine (California) hanno scoperto che ascoltare per dieci minuti la Sonata a quattro mani per due pianoforti K448 di Mozart, fa crescere temporaneamente il quoziente di intelligenza. Per restare nell’ambito della musica ”colta”, gli esperti suggeriscono una qualunque melodia sinfonica per i problemi di insonnia o se si vuole vincere il nervosismo eccessivo. Risultati analoghi si ottengono ascoltando del jazz, cantato o anche solo strumentale: Ella Fitzgerald o Stan Getz avrebbero un’efficace azione stimolante sulle funzioni sessuali, oltre a sviluppare le potenzialità psicofisiche.