MACCHINA DEL TEMPO OTTOBRE 2005, 3 ottobre 2005
Mal d’amore. Secondo lo psicologo clinico londinese Frank Tallis (autore del libro Love sick. Love as a Mental Illness), il mal d’amore - avere il cuore infranto e consumarsi per un amore non ricambiato - corrisponde a una vera e propria patologia fisica, accompagnata da una costellazione di sintomi che comprendono, secondo gli stadi: manie, depressione/esaltazione, crisi di pianto, mutamenti d’umore, pensieri ossessivi, insonnia, perdita d’appetito, immagini ricorrenti e persistenti, pulsioni superstiziose e ritualistiche, incapacità di concentrazione, disordini compulsivi e ossessivi, come il ripetuto controllo della posta elettronica per verificare l’arrivo di messaggi o la dipendenza dal telefono; nei casi estremi si arriva alla morte e al suicidio
Mal d’amore. Secondo lo psicologo clinico londinese Frank Tallis (autore del libro Love sick. Love as a Mental Illness), il mal d’amore - avere il cuore infranto e consumarsi per un amore non ricambiato - corrisponde a una vera e propria patologia fisica, accompagnata da una costellazione di sintomi che comprendono, secondo gli stadi: manie, depressione/esaltazione, crisi di pianto, mutamenti d’umore, pensieri ossessivi, insonnia, perdita d’appetito, immagini ricorrenti e persistenti, pulsioni superstiziose e ritualistiche, incapacità di concentrazione, disordini compulsivi e ossessivi, come il ripetuto controllo della posta elettronica per verificare l’arrivo di messaggi o la dipendenza dal telefono; nei casi estremi si arriva alla morte e al suicidio. Quanto basta per parlare di ”depressione maggiore”. Ma da almeno due secoli, secondo Tallis, questa vera e propria malattia ha smesso di essere diagnosticata come tale.