MACCHINA DEL TEMPO OTTOBRE 2005, 3 ottobre 2005
Un cult a rischio. Nato nel 1884 e diventato oggetto di culto per viaggiatori e campeggiatori di tutto il mondo, il coltellino a lame estraibili della svizzera Victorinox, già in dotazione all’esercito elvetico, è in crisi
Un cult a rischio. Nato nel 1884 e diventato oggetto di culto per viaggiatori e campeggiatori di tutto il mondo, il coltellino a lame estraibili della svizzera Victorinox, già in dotazione all’esercito elvetico, è in crisi. Carl Elsener, attuale produttore ed erede del suo inventore, ha ammesso che dopo l’11 settembre (l’oggetto era molto venduto negli aeroporti ed è stato proibito sugli aerei) le vendite sono crollate del 40%. Come se non bastasse, il mercato è stato invaso da innumerevoli cloni prodotti in Cina. Elsener ha comunque affermato di voler tener duro rispettando la tradizione di famiglia, che negli ultimi 75 anni non ha licenziato nessuno. L’azienda dà ancora lavoro a 900 persone e produce 34 mila coltellini al giorno.