MACCHINA DEL TEMPO OTTOBRE 2005, 28 settembre 2005
Calabroni e fiori. I ricercatori Elli Leadbeater e Lars Chittka della Queen Mary University di Londra descrivono nuovi indizi sul modo in cui i calabroni, importanti insetti impollinatori, selezionano i fiori dai quali raccolgono il nettare
Calabroni e fiori. I ricercatori Elli Leadbeater e Lars Chittka della Queen Mary University di Londra descrivono nuovi indizi sul modo in cui i calabroni, importanti insetti impollinatori, selezionano i fiori dai quali raccolgono il nettare. Quando si trovano di fronte a piante non familiari, i calabroni non scelgono i fiori da soli ma imitano le scelte dei propri compagni. In altre parole, se si trovano davanti a fiori di specie a loro sconosciute modificano il proprio comportamento. I calabroni sono insetti fortemente sociali, ma la ricerca di foraggio è sempre stata ritenuta un’attività individuale basata sull’esperienza personale. Nel nuovo studio, i ricercatori hanno offerto ai calabroni la scelta fra diversi mazzi di fiori artificiali in un ambiente controllato in laboratorio. Gli insetti preferivano nutrirsi dai mazzi dove uno di loro era già stato a raccogliere nettare, anziché compiere una propria scelta indipendente. La cosa interessante era che i calabroni copiavano i compagni solo quando non sapevano nulla della specie di fiore che stavano visitando. Quando si trovavano di fronte a una specie già provata in precedenza, si affidavano invece alla propria iniziativa personale. Non è ancora possibile affermare perché i calabroni visitano i fiori già sperimentati da altri insetti, ma potrebbe darsi che ritengano la presenza di un altro calabrone un’efficiente scorciatoia per il successo. I risultati dello studio forniscono pertanto nuovi e interessanti contributi allo studio del comportamento sorprendentemente complesso degli insetti impollinatori.