MACCHINA DEL TEMPO SETTEMBRE 2005, 27 settembre 2005
Infertilità dilagante. L’infertilità è una bomba a tempo per l’Europa. L’allarme è stato lanciato da Bill Ledger della Sheffield University, nel corso del congresso della Società europea di riproduzione umana e embriologia, a Copenhagen
Infertilità dilagante. L’infertilità è una bomba a tempo per l’Europa. L’allarme è stato lanciato da Bill Ledger della Sheffield University, nel corso del congresso della Società europea di riproduzione umana e embriologia, a Copenhagen. Secondo Ledger, oggi una coppia europea su sette ha problemi a concepire naturalmente un figlio. Ma, tra dieci anni, le coppie non fertili saranno una su tre. «I giovani di oggi diventeranno domani i pazienti delle cliniche di fertilità» ha affermato. Il problema è esacerbato da tre fattori. Il primo è la diffusione della clamidia, una malattia sessualmente trasmessa, la cui incidenza è raddoppiata negli ultimi dieci anni. Il secondo è l’obesità che ormai interessa il 6 per cento delle ragazze al di sotto dei 19 anni di età e che rende difficile l’ovulazione. Il terzo, infine, è la qualità e la quantità dello sperma maschile, entrambe in forte declino. Ledger, infine, ha puntato il dito anche contro gli orari di lavoro poco flessibili e contro le tentazioni di carriera, sottolineando come molte donne decidano di avere un bambino quando hanno superato i 35 anni e quindi sono meno fertili. Per questo ha chiesto che i governi attuino politiche in grado di favorire tutte quelle coppie che vogliono avere figli.