Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2005  settembre 27 Martedì calendario

TRIPI

TRIPI Alberto Roma 25 febbraio 1940. Imprenditore • «[...] socio di Marco Tronchetti Provera in Telecom [...] proprietario della Finsiel (acquistata da Telecom) e del gruppo Cos, che riunisce Atesia e molte altre aziende in diverse regioni. Gli oltre 4 mila operai della Atesia producono telefonate, ossia chiamano la gente per proporgli di comprare qualunque cosa, il loro salario è calcolato in base al numero di ”contatti” risolti positivamente e alla durata della chiamata: nel blog di Beppe Grillo si racconta di una impiegata siciliana, in una azienda di Cos, che ha guadagnato in un mese la bellezza di cento e qualcosa euro. In compenso, questi lavoratori hanno contratti permanentemente in agonia. [...] Alberto Tripi è considerato da molti il ”signore dei call center”, uno che, oltre ad essere presidente del settore di Confindustria che si occupa di informatica, si muove agilmente tra le occasioni di guadagno rappresentate dal moderno marketing elettronico o telefonico, i nuovi Grandi Elenchi che conterranno i numeri dei cellulari, e così via. Tanto da essere interlocutore d’eccezione di chi, ad esempio, voglia coniugare ”privato sociale” e capacità imprenditoriale in quel campo. [...] è anche una star nei convegni della Margherita, quella che varò - con l’intero centrosinistra, va da sé - il ”pacchetto Treu”, che ha aperto un’autostrada alla legge 30 sulla ”flessibilità”, vera base dei profitti di imprenditori come Alberto Tripi. Ogni volta che si dibatte di competitività, innovazione e altri feticci, Francesco Rutelli invita il suo amico Tripi, che purtroppo non è riuscito a diventare presidente degli industriali romani né a imporre il suo candidato alla presidenza della potente Camera di commercio della capitale. Incidenti di percorso [...]» (Pierluigi Sullo, ”il manifesto” 25/9/2005).