MACCHINA DEL TEMPO SETTEMBRE 2005, 27 settembre 2005
Milano non avrà sete. I ghiacciai alpini si sciolgono e il Po è a rischio siccità. Anche Milano andrà incontro alla sete? Il rischio pare decisamente lontano: sarebbero infatti necessari dieci anni senza pioggia per prosciugare l’acqua che sgorga dalla falda, profonda quasi un chilometro
Milano non avrà sete. I ghiacciai alpini si sciolgono e il Po è a rischio siccità. Anche Milano andrà incontro alla sete? Il rischio pare decisamente lontano: sarebbero infatti necessari dieci anni senza pioggia per prosciugare l’acqua che sgorga dalla falda, profonda quasi un chilometro. Il consumo medio giornaliero è di circa 700.000 metri cubi (un milione se fa molto caldo), ma a metà degli anni ’70, quando a Milano abitavano 700.000 persone in più, era di un milione e 200.000 metri cubi. Prima di sgorgare dai rubinetti delle case, l’acqua, prelevata da 500 pozzi, compie un percorso di 2.300 chilometri attraverso le tubature dell’acquedotto.