MACCHINA DEL TEMPO SETTEMBRE 2005, 27 settembre 2005
Topi poliglotti. Un gruppo di ricerca di neuroscienza cognitiva del Parc Cientific de Barcelona ha scoperto che i ratti riescono a distinguere varie lingue semplicemente dall’intonazione della voce
Topi poliglotti. Un gruppo di ricerca di neuroscienza cognitiva del Parc Cientific de Barcelona ha scoperto che i ratti riescono a distinguere varie lingue semplicemente dall’intonazione della voce. I ricercatori hanno addestrato alcuni ratti ad abbassare una leva quando udivano una frase di 5 secondi in giapponese oppure in olandese. In seguito sono state fatte prove anche con altre lingue. Si è visto così che i topi ricompensati per riconoscere il giapponese non reagivano ascoltando l’olandese, e viceversa. I ratti hanno dimostrato di riuscire a fare la differenza anche tra frasi giapponesi e olandesi che non avevano mai ascoltato. La capacità di individuare le caratteristiche di una lingua è comune ad altri animali, come le scimmie Tabarin. I ricercatori hanno provato a far pronunciare le frasi da persone diverse: in questo caso i ratti hanno mostrato notevoli difficoltà, cosa che non accade con gli esseri umani che anche da bambini apprendono il lessico, la sintassi, la fonologia e le informazioni semantiche delle parole per cui non incontrano difficoltà quando una frase viene pronunciata da persone diverse.