MACCHINA DEL TEMPO SETTEMBRE 2005, 27 settembre 2005
L’esplosione che fertilizzò la terra. Se le piante sono riuscite a emergere dal mare e a conquistare la terraferma, è tutto merito delle stelle
L’esplosione che fertilizzò la terra. Se le piante sono riuscite a emergere dal mare e a conquistare la terraferma, è tutto merito delle stelle. Secondo una ricerca Usa, il nostro pianeta sarebbe stato infatti investito - circa 440 milioni di anni fa - da un lampo gamma che avrebbe contribuito a fertilizzare le terre emerse, facilitando la diffusione dei vegetali in tutto il globo. Lo studio è stato realizzato da Adrian Melott e dal suo team dell’università del Kansas (a Lawrence). I lampi gamma sono potentissime esplosioni (originate da supernove o dallo scontro tra due stelle ai neutroni) che emettono fiumi di radiazioni cariche d’energia. Melott ha elaborato una simulazione per capire quali potrebbero essere stati gli effetti dell’esplosione sull’ecosistema terrestre. Risultato dello studio: le radiazioni avrebbero devastato il nostro pianeta, distruggendo il 35 per cento dell’ozono della nostra atmosfera, e danneggiando il Dna degli organismi vissuti all’epoca. I raggi gamma provenienti dallo spazio avebbero però anche interagito con l’azoto e l’ossigeno atmosferici, producendo biossido di azoto che avrebbe a sua volta arricchito i terreni di nitrati (composti di tipo azotato), cioè le tipiche sostanze fertilizzanti attualmente usate da giardinieri e agricoltori.