MACCHINA DEL TEMPO SETTEMBRE 2005, 27 settembre 2005
Memoria visiva. Nel cervello c’è un neurone ”dedicato” a ogni persona che conosciamo: vi sono immagazzinate tutte le sue principali caratteristiche, per permetterci di riconoscerla immediatamente
Memoria visiva. Nel cervello c’è un neurone ”dedicato” a ogni persona che conosciamo: vi sono immagazzinate tutte le sue principali caratteristiche, per permetterci di riconoscerla immediatamente. E il sistema funziona anche con i personaggi famosi: esisterebbe, per esempio, un neurone per Brad Pitt, uno per Marilyn Monroe, e così via. Ricercatori del California Institute of Technology di Pasadena hanno applicato su otto pazienti affetti da epilessia un dispositivo composto da 100 elettrodi impiantati nel cervello. In questo modo, per ciascun paziente, sono stati in grado di misurare l’attività elettrica di ogni singolo neurone connesso con gli elettrodi. Ai volontari è stata mostrata per un secondo una serie di istantanee di personaggi celebri, di animali, di oggetti vari e edifici noti, tutte mischiate fra loro. Dai dati registrati durante la visione delle foto (circa duemila) i ricercatori hanno scoperto come lavorano alcuni neuroni all’interno del lobo temporale mediano, una zona profonda del cervello. In uno dei pazienti, per esempio, si accendeva un neurone ben preciso solo quando gli venivano presentate foto varie di Bill Clinton. Stessa cosa avveniva con un altro paziente quando vedeva immagini di Jennifer Aniston. Questi singoli neuroni ”dedicati”, secondo gli scienziati, potrebbero essere alla base del sofisticato processo di riconoscimento delle persone. I risultati, se confermati, potrebbero anche aiutare gli scienziati a capire meglio come funziona la nostra memoria visiva.