Varie, 27 settembre 2005
BOLELLI
BOLELLI Simone Bologna 8 ottobre 1985. Tennista • «[...] fisico asciutto ma potente, di Simone [...] tutta la foresta del tennis nostrano parla come del futuro Re Leone. Lo scoppio ritardato del cucciolo è colpa anche degli infortuni: 10 mesi lontano dai campi per una pubalgia fra il 2002 e il 2003, 6 mesi a riposo nel 2005 per un tendine scucito nel polso [...] I colpi, da fenomeno. ”Dritto, rovescio e servizio - assicura Adriano Panatta [...] - sono ottimi. Come diciamo noi tennisti, ha una palla pesante. Se c’è uno che ha stoffa in Italia, oggi, è lui. Sembra un po’ Camporese, ma un Camporese evoluto”. E Panatta il talento lo fiuta al primo contatto. Piatti conferma: ”Ha colpi da primi 10, 15 del mondo. Può stare lassù. Ma dobbiamo insegnargli la strada per arrivarci. Deve abbandonare i tornei piccoli, giocare solo Grandi Slam eAtp”. Simone ha iniziato a giocare a 7 anni, al Country Club di Villanova di Castenaso, con il maestro Saetti. Papà Bolelli ora fa il dentista, ma è stato anche calciatore in serie C1, con il Medicina e l’Imolese [...] sui campi ce lo ha portato lui. Poi sono venute le convocazioni nelle giovanili azzurre, lo spostamento all’Accademia di Renato Vavassori, a Cividino, dove da anni lo segue Luca Ronzoni. Tifa Juve, e Fortitudo nel basket, il suo modello è Safin: ”Anche se - ridacchia - ha uno stile di vita discutibile per un professionista. Io ho un tennis aggressivo ma in campo sono calmo. [...]” [...]» (Stefano Semeraro, ”La Stampa” 27/9/2005).