Varie, 27 settembre 2005
CAPRIOLO
CAPRIOLO Paola Milano 1962. Scrittrice • «[...] esordì nel 1988, a ventisei anni, con i racconti di La grande Eulalia. [...] il suo silenzio. In quanto autore, non si sottrae alla discussione, all’analisi, a un suo rapporto con il nostro presente. Al contrario, in specie negli ultimi anni, tende a misurarsi, se non, perfino, alla polemica, sebbene pacata. Ma di se stessa come persona non lascia trapelare nulla. [...] ha acquisito un’ammirevole padronanza dei propri mezzi: la sua prosa scorre fluida, si insinua, a volte rallenta l’andatura (si vuole solenne e seria), a volte è veloce (si vuole ai limiti dello scherzo, del brio), ed è sempre accattivante, morbida e nello stesso tempo compatta, chiusa in se stessa, autosufficiente, imporosa [...] vale ciò che Baldacci scriveva nel 1989: ” una falsa impressione se a volte questa prosa ci appare virgolettata come in un gioco di garze e velatini: in realtà il candore prevale sempre sull’artificio”» (Franco Cordelli, ”Corriere della Sera” 23/9/2005).