MACCHINA DEL TEMPO agosto 2005, 26 settembre 2005
Einstein nello spazio. Si chiama ”PSR J0737-3039” la doppia pulsar scoperta fra la fine del 2003 e l’inizio del 2004 da un gruppo di radioastronomi, guidato dai ricercatori dell’Istituto nazionale di astrofisica (Inaf) e da alcuni esperti dell’Università di Cagliari
Einstein nello spazio. Si chiama ”PSR J0737-3039” la doppia pulsar scoperta fra la fine del 2003 e l’inizio del 2004 da un gruppo di radioastronomi, guidato dai ricercatori dell’Istituto nazionale di astrofisica (Inaf) e da alcuni esperti dell’Università di Cagliari. Con la scoperta, passata quasi inosservata al grande pubblico ma di enorme importanza scientifica, gli esperti sono riusciti a confermare la Teoria della Relatività di Einstein. «Grazie all’estrema precisione del periodo di rotazione di una delle due stelle di neutroni che compongono il sistema - hanno spiegato gli astronomi sul sito ufficiale Inaf - si è potuto misurare il ”restringimento” della loro orbita, in perfetto accordo con le previsioni della Relatività Generale. Un importante contributo scientifico che cade, incredibile coincidenza, nell’Anno Mondiale della Fisica, istituito a cent’anni dalla prima formulazione della teoria di Albert Einstein». Ma quel che rende ancor più straordinaria la scoperta è che questo sistema di pulsar è l’unico, al momento conosciuto, con entrambe le stelle in grado di emettere segnali radio.