Ben Ratliff, The New York Times (in Repubblica), p. 13, 23/032005, 23 settembre 2005
Tesori jazz. Gli appassionati sono in pre-allarme: Frank Driggs, il più grande collezionista di fotografie jazz del mondo, sta pensando di vendere la sua raccolta (lui preferirebbe in blocco), valutata un milione e mezzo di dollari
Tesori jazz. Gli appassionati sono in pre-allarme: Frank Driggs, il più grande collezionista di fotografie jazz del mondo, sta pensando di vendere la sua raccolta (lui preferirebbe in blocco), valutata un milione e mezzo di dollari. Il corpus è formato da oltre 100 mila immagini di Miles Davis, Charlie Parker, Louis Armstrong e tanti altri. Intanto è praticamente terminato il lavoro di catalogazione di Sam Stephenson, scrittore e ricercatore del Centro di studi documentari dell’Università Duke, che ha passato gli ultimi quattro anni a esaminare l’enorme archivio (22 tonnellate) lasciato da W. Eugene Smith, uno dei più grandi fotogiornalisti statunitensi che tra il 1957 e il 1965 trasformò il suo loft in una sorta di crocevia per tutti i jazzisti in transito da New York. Nell’archivio sono state trovate registrazioni di storiche jam session, video girati con le prime cineprese e moltissime fotografie.