MACCHINA DEL TEMPO maggio 2005, 22 settembre 2005
Il prof bugiardo. Reiner Protsch, professore emerito di antropologia all’Università di Francoforte, è stato sospeso dall’ateneo con l’accusa di aver manipolato per trent’anni i dati delle sue ricerche: grazie alla datazione al carbonio, si è potuto stabilire che l’uomo di Hanhoefersand, la sua più sensazionale scoperta, non è vissuto 36
Il prof bugiardo. Reiner Protsch, professore emerito di antropologia all’Università di Francoforte, è stato sospeso dall’ateneo con l’accusa di aver manipolato per trent’anni i dati delle sue ricerche: grazie alla datazione al carbonio, si è potuto stabilire che l’uomo di Hanhoefersand, la sua più sensazionale scoperta, non è vissuto 36.000 ma solo 7.500 anni fa; la donna di Binshof-Speyer non ha 21 mila anni ma poco più di 3 mila; i frammenti di Paderborn, datati a più di 27 mila anni a.C., sono addirittura del XVIII secolo (dopo Cristo...). Le conseguenze per l’antropologia sono devastanti, dato che vengono meno le prove fornite da Protsch sulla nostra discendenza dall’uomo di Neanderthal. Il professore è stato anche indagato per frode ed è sospettato di aver fatto distruggere documenti relativi agli esperimenti scientifici dei nazisti su cavie umane.