Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2005  settembre 22 Giovedì calendario

Il prof bugiardo. Reiner Protsch, professore emerito di antropologia all’Università di Francoforte, è stato sospeso dall’ateneo con l’accusa di aver manipolato per trent’anni i dati delle sue ricerche: grazie alla datazione al carbonio, si è potuto stabilire che l’uomo di Hanhoefersand, la sua più sensazionale scoperta, non è vissuto 36

Il prof bugiardo. Reiner Protsch, professore emerito di antropologia all’Università di Francoforte, è stato sospeso dall’ateneo con l’accusa di aver manipolato per trent’anni i dati delle sue ricerche: grazie alla datazione al carbonio, si è potuto stabilire che l’uomo di Hanhoefersand, la sua più sensazionale scoperta, non è vissuto 36.000 ma solo 7.500 anni fa; la donna di Binshof-Speyer non ha 21 mila anni ma poco più di 3 mila; i frammenti di Paderborn, datati a più di 27 mila anni a.C., sono addirittura del XVIII secolo (dopo Cristo...). Le conseguenze per l’antropologia sono devastanti, dato che vengono meno le prove fornite da Protsch sulla nostra discendenza dall’uomo di Neanderthal. Il professore è stato anche indagato per frode ed è sospettato di aver fatto distruggere documenti relativi agli esperimenti scientifici dei nazisti su cavie umane.