MACCHINA DEL TEMPO maggio 2005, 22 settembre 2005
Tavolette a sorpresa. Cominciano ad arrivare i primi risultati degli studi effettuati su circa 350 tavolette cuneiformi sequestrate dall’esercito giordano a tombaroli iracheni e affidate al professor Giovanni Pettinato e al Centro ricerche archeologiche e scavi dell’Università di Torino
Tavolette a sorpresa. Cominciano ad arrivare i primi risultati degli studi effettuati su circa 350 tavolette cuneiformi sequestrate dall’esercito giordano a tombaroli iracheni e affidate al professor Giovanni Pettinato e al Centro ricerche archeologiche e scavi dell’Università di Torino. Le tavolette provengono probabilmente dagli archivi di governanti sumeri e sovrani babilonesi conservati nei palazzi del potere della Mesopotamia meridionale e tra le rovine di Babilonia (praticamente nell’attuale Iraq meridionale) e riportano contratti privati, documenti amministrativi, interessanti testimonianze di vita quotidiana, ma anche la cronaca di una sanguinosa repressione di natura religiosa operata contro le ex città-Stato del Sud del Paese da Samsu-Iluna, re di Babilonia e figlio del grande Hammurabi.