MACCHINA DEL TEMPO APRILE 2005, 21 settembre 2005
Il primo semaforo apparve a Londra, all’angolo tra Bridge Street e New Palace Yard, a Parliament Square, e si accese il 10 dicembre 1868
Il primo semaforo apparve a Londra, all’angolo tra Bridge Street e New Palace Yard, a Parliament Square, e si accese il 10 dicembre 1868. L’installazione fu decisa da Richard Mayne, primo soprintendente della Metropolitan Police di Londra (che, tra l’altro, morì di lì a poco). Il semaforo era composto da una lanterna a gas girevole montata su un palo di ferro alto quasi sette metri. Costruito dalla Saxby & Farmer, aveva una luce rossa e una verde: la prima segnalava ”stop”, la seconda ”attenzione”, e serviva a garantire la massima comodità ai parlamentari che entravano alle Houses of Parliament. Manovrare il semaforo con un sistema di leve alla base del palo non era privo di rischi: il 2 gennaio 1869, la lanterna esplose, ferendo agli occhi il poliziotto che l’azionava. Per molto tempo, peraltro, rimase l’unico semaforo di Londra e, quando fu rimosso, nel 1872, trascorsero almeno 50 anni prima che se ne sperimentassero altri. I primi semafori elettrici per regolare il traffico furono montati il 5 agosto 1914 a Cleveland, Ohio (Stati Uniti) dalla American Traffic Signal Co. Erano posti su un palo di 4,5 metri, all’incrocio tra Euclide Avenue e la 105th Street,e avevano luci rosse e verdi, associate a un cicalino ronzante. Per avere il ”giallo”si dovette attendere fino al 1918, quando fu adottato nelle strade di New York. Semafori più simili ai nostri, infine, apparvero nel 1920 a Detroit, Michigan (Stati Uniti), all’incrocio tra le avenue Woodward e Michigan. Li ideò il poliziotto William Potts, adattando la segnaletica in uso nelle ferrovie. Ma, poiché quelli ferroviari non prevedevano incroci, con 37 dollari di cavi elettrici e interruttori, Potts costruì il primo semaforo a quattro facce della storia.